L'acquedotto

Pozzi di prelievo
La centrale preleva l’acqua dalle falde acquifere artesiane che si trovano nel sottosuolo attraverso dei “pozzi”. I pozzi di prelievo sono grandi tubi che raggiungono le falde ad una profondità variabile dai 50 ai 60 metri. Nei dintorni della centrale sono cinque, altri pozzi sono inoltre situati a Loreggiola. I pozzi sono strutture tali da consentire il passaggio dell’acqua bloccando i materiali grossolani che la contengono. L’acqua risale attraverso i pozzi grazie alla propria pressione.

Trattamenti di potabilizzazione

La qualità dell’acqua proveniente dalle falde di questo territorio è ottima perciò, Acquedotto 3normalmente, non sono richiesti trattamenti di potabilizzazione complessi e costosi.Si procede solo all’eliminazione della sabbia per decantazione e all’aggiunta di cloro (ipoclorito di sodio) per garantire la disinfezione durante il percorso dell’acqua nelle condotte idriche. Successivamente l’acqua passa in una vasca di accumulo, che ha diverse funzioni:

  • lascia al cloro il tempo di agire (grazie a ciò è possibile utilizzarne poco)
  • accumula l’acqua durante la notte, in modo che sia possibile far fronte ai picchi di consumo che si verificano al mattino e durante il giorno

La principale vasca di accumulo della centrale di Fratte può contenere fino a 5.000 mc d’acqua. Durante la permanenza nella vasca di accumulo l’acqua è mantenuta al buio, per impedire la formazione di alghe, ed è protetta dagli sbalzi termici da una coltre di terra, in modo da mantenere bassa la sua temperatura in tutti i periodi dell’anno.

Distribuzione dell’acqua dalla centrale ai rubinetti
Sono delle potenti pompe a dare all’acqua la spinta necessaria a percorrere tutte le tubazioni e ad arrivare ai rubinetti delle case. La torre piezometrica, alta circa 30 m, serve a compensare la spinta che l’acqua riceve dalle pompe, in modo che arrivi ai rubinetti con la giusta pressione. La regolazione avviene tramite la misurazione del livello nell’acqua nella vasca in cima alla torre e la conseguente modulazione del pompaggio. Dalla centrale di Fratte partono ogni giorno circa 16.000 mc d’acqua, a dissetare un bacino di circa 70.000 abitanti. Le tubazioni dell’acquedotto partono dalla centrale di Fontane Bianche e vanno verso i Comuni di S. Giustina in Colle, Loreggia, S. Giorgio delle Pertiche, Curtarolo, Vigodarzere, Cadoneghe, Campodarsego e altri; qui si diramano in tubi più piccoli che giungono alle abitazioni. Il percorso però non è del tutto lineare: le diverse centrali idriche del sistema acquedottistico di Etra sono infatti interconnesse, in modo da assicurare in ogni circostanza la fornitura di acqua agli utenti.

Per maggiori informazioni: Etra – Educazione Ambientale

imageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimage