Sagra dei nespoli 2013

Domenica 10 Novembre 2013


Novembre è il mese in cui godere i frutti della terra e Domenica 10 Novembre l'Associazione Chiesetta Fontane Bianche ha organizzato la Festa dei Nespoli per la ricorrenza di San Prosdocimo di Padova . Come negli anni passato, anche quest'anno la ricorrenza è stata un momento d'incontro per tutta la comunità ed è stata la tappa finale di una lunga stagione di appuntamenti che hanno mantenuto vive le tradizioni ed i valori della nostra terra.
L'associazione presieduta da Rinaldo Zambello ha riproposto l'atmosfera dei mercati d'autunno, tipica usanza contadina che nei maggiori centri agricoli del territorio radunava il popolo per comprare ciò che serviva utilizzando il ricavato del lavoro sui campi , una giornata speciale che corona e chiude gli eventi sempre affollati,realizzati grazie allo sforzo di tanti volontari che con la loro passione e voglia di dedicarsi alla comunità hanno fatto diventare la chiesetta di Fontane Bianche un luogo di convivio e sano divertimento.
La festa d'Autunno è dedicata al Nespolo, una pianta caratteristica e particolare. Si racconta che un tempo gli spasimanti portassero alla finestra della propria amata un fascio di ramoscelli e frutti. E che, a seconda del valore simbolico della pianta, volessero mettere in evidenza la caratteristica per la quale la scelta era ricaduta proprio sulla donzella.Regalare i frutti del nespolo era indice che la bella fosse donna virtuosa. E proprio per il suo valore simbolico noi vogliamo offrirvi questo frutta nella tradizionale festa di novembre. Che la virtù stia proprio nel saper aspettare con pazienza il tempo della maturazione?Tutti sappiamo come il nespolo sia il primo albero a fiorire e l'ultimo i cui frutti maturano. Le nostre tradizioni contadine ci insegnano a pazientare un intero inverno prima di poter raccogliere i frutti della semina, e dopo lunga attesa e tanto lavoro
Novembre è il mese in cui godere i frutti della terra ed un momento di gioia da condividere con tutti coloro che apprezzano le cose genuine, i prodotti locali, le tradizioni ed i nespoli, frutti poco nobili ma pieni di polpa zuccherina. Frutti della nostra terra, prodotti da attendere con pazienza perchè maturano solo con l' incalzare dell' inverno. Godere i piaceri della natura, saper attendere il momento propizio, donare ospitalità: sono tutte piccole attenzioni che anche una festa come la nostra può aiutare a ricordare.
Così anche quest'anno ci si è dedicati alla preparazione di un piatto tipico Veneto, la famosa Poenta e Renga ( Polenta ed Aringa ) che è stata servita calda ai visitatori della festa ed è stata apprezzatissima. La Poenta e Renga per i giovani significa poco, ma per chi ha una certa età è un viaggio nella memoria, nei ricordi di cene frugali alla luce del lume a petrolio, quando sulla tavola di polenta ce n'era, ma la Renga jera sempre el stesso tocco, ligà tacà al spago.

 

La festa è stata un momento di incontro, sia per la comunità sia per i tantissimi visitatori che si stima fossero oltre 700, così tanti che tutta Fontane Bianche era piena di teste. Il successo di questo evento è un segnale per il mondo moderno che ci chiede di correre sempre e di passare le nostre Domenica al centro commerciale. Un ritorno alla semplicità che fa bene al sorriso delle persone e ricorda l'importanza della piazza, dell'aggregazione, del confronto, e della condivisione delle esperienze che ha fatto la forza del nostro territorio rurale. L'associazione Chiesetta Fontane Bianche si dedica proprio a questo tipo di missione, cioè mantenere vivo il territorio e le tradizioni, perciò oltre alle bancarelle, per animare la piazza c'erano i trattori d'epoca con il loro sottofondo sonoro, i giochi per i ragazzi, la merenda contadina con salumi, Poenta e Renga, buon vino e la specialita di Fontane Bianche, ovvero l'acqua di sorgiva che sgorga dalle fontane del territorio. Il direttivo dell' Associazione ringrazia gli sponsor che hanno sostenuto l'evento, tutti i volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo e capacità e soprattutto chi ha condiviso questo momento di festa arrivando a Fontane Bianche riempendo la piazza e nel particolare un visitatore tra tutti che ha lasciato il segno con un semplice bigliettino anonimo per fare i complimenti per organizzazione ed un incitamento per ripetere con questa energia,varietà di offerta e perfezione la Festa dei Nespoli.

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